"... al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto..."
L'omicida, il mandante, l'assassino di Giovanni, il Battista, era Erode.
L'errore commesso, nonostante fosse passato già del tempo, torna, come un tarlo, a divorargli l'anima.
La ferita era rimasta aperta e, ora, tornava a sanguinare, portandosi dietro il suo carico di paure e di fantasmi.
Ed è così per tutti. Ci sono ferite che non riusciremo mai a chiudere. Rimorsi che ci divoreranno per sempre. Azioni errate, scorrette, scomposte, che non potremo più aggiustare, perché non abbiamo la macchina del tempo.
Il nostro cuore non troverà la capacità di perdonarsi, di perdonarci, di guardare avanti.
Inciamperemo sempre in questi ricordi amari. E, le conseguenze, in tanti casi e in modalità diverse, continueremo a pagarle per tutta la vita.
Forse, qui emerge una delle specificità che rendono la fede essenziale per la vita.
La psicologia aiuta, infatti, a far riemergere e a integrare questi dolori. Ci porta a riconoscerli nostri, ma a non esaurirci in essi. È un valido strumento.
Ma solo la fede ci dice che, se anche il nostro cuore non ci perdona, "Dio è più grande del nostro cuore".
Ossia, esiste una fonte d'amore capace di amare l'inamabile. Capace di guardare talmente oltre, da non fermarsi alla sola integrazione del "peccato" e del male, ma, addirittura, capace di "amare di più" proprio lì, nella pustola più pruriginosa e maleodorante della nostra storia personale. Ci porta a riconoscerci più amati esattamente lì, nel luogo in cui più abbiamo sbagliato.
Chi sperimenta di essere amato lì e in questo modo traghetta l'anima fino alla sponda della riconciliazione universale. Impara a togliere veleno alla vita e a lasciarsi travolgere giungendo, a sua volta, all'estremo dell'amore per il nemico. Non per volontarismo, ma per sovrabbondanza d'amore nel cuore.
In sintesi, nella vita di chi più ha peccato si generano le condizioni ideali per potere sperimentare l'amore nella sua forma più alta e travolgente.