"... si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano..."

7/6/20241 min leggere

a white fence is on the side of a road
a white fence is on the side of a road

Non basta una vagamente formulata voglia di rinnovamento. Slogan lanciati a braccio, su un aereo, innanzi alla stampa mondiale. Non basta nemmeno una Enciclica, se non cambia il Diritto Canonico o, in alcuni passaggi chiave, la formulazione delle espressioni nel Catechismo della Chiesa (non i suoi contenuti, perchè, per quelli, la fonte ultima deve essere il Vangelo). Non basta neppure tranciare di netto il Magistero precedente, che, piuttosto, va inquadrato, riletto, con coraggio, nei nuovi linguaggi, cercando sempre di salvaguardare la continuità, senza rimanere intrappolati nell'immobilismo.

Ci vogliono otri nuovi, strutture rinnovate, per poter accogliere, il vino, che è quello di sempre, ad un diverso, nuovo, livello di fermentazione.

Non si mette acqua né gin negli otri. Si mette mosto che fermenta e che diventerà, si spera, vino buono.

Nessuno, in anticipo, sa se diventerà aceto. Ma si rischia. Si accetta il confronto con il nuovo, con il reale.

Questo accade anche a livello personale: se non sono disposto a cambiare e ridiscutere alcune, magari fondamentali, prospettive, conclusioni, formulazioni antiche, difficilmente potrò contenere vino nuovo, sensibilità nuove, approcci nuovi.

Non puoi chiudere Dio in una scatola sigillata di linguaggi validi per sempre.

Il linguaggio è limitato e il linguaggio è storico.

Dio è di più.