"... Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi»..."

8/24/20241 min read

a house sitting on top of a lush green hillside
a house sitting on top of a lush green hillside

Non abbiamo mai smesso di arrovellarci su questo testo: cosa significa vedere qualcuno sotto l'albero di fichi?

Io mi sono sempre soffermato su due aspetti.

Per prima cosa, la chiamata di Filippo: per Natanaele è esperienza di Chiesa. Da qui, ricaviamo che la vita spirituale non è mai solo individuale, ma sempre anche comunitaria. Ho bisogno di camminare con una comunità.

Secondo aspetto. La dimensione comunitaria non basta. C'è bisogno di una personale (ed insondabile) esperienza dell'assoluto, che mi abita e mi rivela a me stesso. Natanaele, da solo, sotto il fico, stava vivendo un momento di verità. E questa verità gli rende possibile il riconoscimento della Vita Piena che gli passa accanto. Senza questo binario, non è possibile vivere un autentico cammino spirituale.