"...nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro..."

7/14/20241 min read

photo of white staircase
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Questa domenica il Vangelo mi provoca, con freschezza, su ciò che porto, con me, in cammino.

La preoccupazione per il pane è quella di chi teme per il presente. Non sia una zavorra.

La preoccupazione per la sacca è quella di chi mette da parte per il futuro. Non sia una zavorra.

La preoccupazione per il denaro è quella di chi ha accumulato nel passato. Non sia una zavorra.

Tendiamo a sottolineare l'importanza del presente quando siamo incapaci di accettare il passato.

Tendiamo a guardare al futuro quando il presente ci atterra. E tendiamo a rifugiarci nel passato quando il futuro ci fa paura.

Ma ogni tempo è chiamato ad essere ridimensionato, perché il bastone è l'unico vero amico del pellegrino solitario.

Quel bastone racconta l'importanza delle relazioni vere, autentiche, quelle che danno vita e che non guardano al tempo. Seguono solo il tuo ritmo. Scacciano i cani delle paure. Sostengono il passo nelle incertezze. Rompono il silenzio delle giornate.

Quel bastone. Quei bastoni. Bastano.